L’Arteterapia rappresenta una speciale relazione di cura in cui si ricorre all’espressione artistica per promuovere la salute e il benessere. In caso di patologie viene condotta in collaborazione col medico o altra figura sanitaria. Per proporre l’arteterapia è necessario che il “processo” della sua attività sia orientato in modo da aiutare l’acquisizione di quelle forze rigeneratrici e creative che ogni individuo possiede.

Nell’arteterapia è più importante il “come” rispetto al “che cosa”, il processo rispetto al contenuto. L’arteterapia ha un effetto profondo e diretto sull’anima. Questo può portare gradualmente a migliorare la vitalità del paziente, la salute fisica e il benessere emotivo. Si utilizzano sia le arti figurative che performative.

Arti figurative

La produzione grafica ha valore comunicativo, offre la possibilità di agire dei cambiamenti in un rapporto strutturato. Il disegno acquista importanza non tanto per il suo valore artistico ma per il processo della sua realizzazione divenendo accesso a ciò che non si vede, a quel mondo che si colloca tra il detto e il non detto, di istanze inconsce, di conflitti, di sentimenti ed emozioni, di tutto quello che è l’universo del soggetto.

La tecnica pittorica, con la carica emotiva che i colori sanno agire, ci porta a un coinvolgente e intenso confronto con noi stessi e con il mondo.  Attraverso l’uso del colore possono affiorare esperienze vissute o si sperimentano situazioni nuove. Si attivano processi di autoconoscenza, atteggiamenti e stili di vita divengono consapevoli; è possibile sciogliere blocchi o inibizioni. Nella continuità del processo terapeutico esperienze traumatiche possono trovare una loro elaborazione.

Con l’utilizzo delle arti plastiche, lo sperimentare e l’agire sono portati a un’interazione dinamica e vitale. Dare forma, far crescere, trasformare, sono attività che richiedono volontà e tenacia. Il percorso terapeutico mira a sviluppare la capacità di orientarsi, di trovare motivazioni e forza per prendere in mano la propria vita.

Musicoterapia

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L’elemento musicale tocca profondamente l’anima umana, svelando sentimenti ed emozioni talora inaspettati, e muove l’uomo fino nel sangue e nelle membra. Nella terapia musicale i ritmi, gli intervalli, le armonie, vengono proposti a partire dalla osservazione dei bisogni della persona per attivare in lei un processo volto a riarmonizzare le forze dell’organismo, a trovare o ritrovare benessere, a costruire nuovi equilibri.
Attraverso l’uso degli strumenti, le percussioni a membrana di legno, di metallo, la lira, le corde strofinate (il salterio), i flauti, così come della voce, si raggiungono e mettono in risonanza diverse parti del corpo.

Ciò permette di sciogliere tensioni e blocchi e di far scorrere nuovamente le forze risananti del corpo eterico.

Nella cantoterapia è l’essere umano stesso a divenire strumento, e chi prende parte agli incontri di cantoterapia viene invitato a risuonare con la propria voce. Il terapeuta, attraverso una osservazione attenta e in costante dialogo, elabora proposte ad hoc indirizzate individualmente.

Gli “attrezzi” della cantoterapia, fonemi, vocali, intervalli, melodie, ritmi, vanno così a comporre una sorta di partitura individuale per ogni persona, che la sostenga nel trovare nuove forze e nel muovere nuovi passi nella biografia.

Gli ambiti in cui si può beneficiare di un percorso di musicoterapia e di cantoterapia sono svariati: i disturbi della voce e del respiro, i disturbi psicosomatici e tutti quelli di invio del medico, i disturbi di apprendimento, e molti altri.

Teatroterapia

La TEATROTERAPIA & l’ARTETERAPIA della PAROLA, quando corpo e parola creano l’unità dell’uomo. La Teatroterapia sostiene il rivitalizzare ed essere presenti in maniera animata, viva ed espressiva nel corpo. L’Arteterapia della Parola di riscoprire e rivitalizzare la parola parlata come il mezzo più individuale di espressione umana e come strumento di comunicazione innovativo. Proprio ai tempi del Covid lo spazio che stiamo esercitando attraverso il distanziamento sociale può diventare, se viene vissuto come un’occasione per un nuovo, più intimo e profondo ascolto di noi e dell’altro, uno spazio in cui far nascere parole nuove.

La Teatroterapia ci permette di essere presenti con un’attenzione amorevole che tasta più approfonditamente lo spazio tra l’io e il tu. L’Arteterapia della parola ci permette in questo spazio di diventare un creatore attivo di parole vere. Come nessun altro essere animato, l’uomo si esprime nella voce e nel linguaggio e nel fare ciò contribuisce a modellare attivamente la bocca e le arcate dentarie. In una bocca armoniosa, la lingua libera l’essere umano formando parole chiare. Già solo nel parlare una persona rivela il proprio benessere ed equilibrio.

Si può ascoltare il modo in cui vengono modulati i suoni, osservare la respirazione, cogliere la costruzione delle frasi, il portamento, la gestualità e il movimento, in quanto parti integranti del parlare e sono tutti aspetti che esprimono lo stato di salute di una persona. Tuttavia la salute a sua volta può essere influenzata positivamente dall’impegno consapevole e artistico nel processo di creazione del linguaggio. La parola diviene, quindi, rivelatrice e guaritrice al tempo stesso e l’Arteterapia della parola mira proprio a sfruttare questa potenzialità a sostegno della salute individuale e sociale.